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Carta del docente, Ministero: il servizio sarà attivo dal 14 ottobre. Confermati i 500 euro, cifra intera

“Si informano tutti i docenti aventi diritto che, a seguito dell’allineamento dei sistemi del portale della “Carta del Docente”, a partire dal giorno lunedì 14 Ottobre alle ore 14:00 sarà possibile accedere nuovamente ai borsellini elettronici e alla generazione dei voucher”: lo fa sapere il Ministero dell’istruzione e del merito con un comunicato.

Confermati i 500 euro

Dal 14 ottobre, per i docenti di ruolo, sarà disponibile la cifra intera di 500 euroIl Ministero ha confermato la cifra intera

Cos’è la carta del docente?

È un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2015, art.1 comma 121 volta a consentire ai docenti, attraverso un’apposita applicazione web, di usufruire dei benefici previsti dalla carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di cui all’art.1, comma 121 della Legge 107/2015 (Buona Scuola).

La Carta è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

Come accedere

Sia i docenti che gli esercenti possono accedere con le credenziali SPID di livello 2 e CIE sul sito dedicato https://www.cartadeldocente.istruzione.it/#/

Come usare la carta del docente

La carta può essere utilizzata dai docenti di ruolo o precari con sentenza favorevole per l’acquisto di:

  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;

Articolo da https://www.orizzontescuola.it/

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